La viabilità mostrò un progresso nel 1910 con l’inaugurazione nel maggio delle linee tranviarie elettriche. Inoltre, nel 1900 erano entrati in funzione un nuovo acquedotto ed un nuovo macello
Nel secondo dopoguerra inizia la copertura dei canali cittadini, compreso il canale naviglio che dà il nome all’omonimo borgo. I canali attraversavano il centro storico andando ad alimentare alcuni piccoli mulini per cereali rimasti solo nella toponomastica cittadina (es. Vicolo del Mulino, nei pressi di borgo del Naviglio) e formavano una serie di vie d’acqua per il trasporto delle merci, soppiantate dallo sviluppo del trasporto su strada.
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